La Storia
A. C. Pegliese dal 1958 al 1984
1958/59 Promozione Insorgono problemi con il CSI, il presidente Tesi
e' dimissionario e rifiuta di dirigerne la sezione sportiva. Nonostante i buoni risultati il pubblico al Pio non
e'numeroso: il C.S.I. Genova
Pegli non'
e' mai entrato nel cuore di tutti gli sportivi pegliesi. La squadra rischia di scomparire, e solo grazie ad alcuni appassionati dirigenti pegliesi riesce a proseguire l'
attivita' sotto la presidenza di Ferrando. La societa' riprende la denominazione A. C. Pegliese e torna a giocare nel cuore di Pegli, al campo Morteo. Alla fine del campionato la squadra si classifica al quinto posto con 35 punti in 30 partite.
1959/60 Promozione
Campo di casa il Morteo. La societa' naviga in acque difficili, la situazione economica pessima e fino a pochi giorni dall'inizio del campionato non si era certi dell' iscrizione. Soltanto il
giovedi' precedente l'esordio stagionale, infatti, vecchi e nuovi dirigenti sono riusciti a garantire la partecipazione al campionato. Importantissimo il contributo appassionato dell' allenatore Baronti e di alcuni giocatori anziani, primo fra tutti il capitano Pruzzo. Nonostante l' inatteso avvio (5-1 al Morteo contro l' Ovadese), ovviamente la squadra risente delle
difficolta' societarie, e andra' poi incontro a lunghe strisce di sconfitte. A
meta' campionato il presidente Ferrando si dimette e la gestione passa in mano agli stessi giocatori. La salvezza conquistata in anticipo e' stata pertanto quasi miracolosa. L' ultima partita disputata il 23 maggio 1960,
sara' ricordata come la partita del'orgoglio, nella quale la Pegliese si impose sulla Rivarolese per 3-1. Questa la formazione scesa in campo : Mazzi, Calvelli, Nervi, Scuto, Molinari, Oliva, Baronti, Maccio', Francomacaro, Marcone, Pruzzo. Le reti furono segnate da Marcone, Baronti e Maccio'. Ma al termine della gara Baronti annuncia lo scioglimento della squadra: ad inizio campionato era stata promessa la lista gratuita di svincolo a tutti i giocatori che avevano accettato di giocare senza premi partita e con il solo rimborso spese.
Alla fine del campionato la squadra si classifica al dodicesimo posto con 25 punti in 30 partite.
1960/74 Gli anni bui
Successivamente la Pegliese riprese l' attivita' nelle categorie inferiori, sotto la guida di diversi presidenti quali Pastine, Repetto, Cotza, Nappi e De Bandi. Il campo di casa era sempre il mitico Morteo, che
sara' distrutto da un alluvione nel 1993.
Ecco i piazzamenti di questi anni:
1974-75
2 a categoria promossa in 1 a
categoria
1975-76 1 a categoria girone B - 14° posto con allenatore Ferrando P.
1976-77 1 a categoria girone B - con allenatore Ferrando
P. e Presidente Pastine-Cotza. (Alberto Facco ha aggiunto
che questo campionato e' stato molto sfortunato per lui. "Dovevo
essere il bomber di quella squadra ma in allenamento tra la
seconda e la terza partita di campionato ho avuto la rottura del
legamento collaterale interno, avevo 26 anni e il calcio giocato
era la mia passione, da quel maledetto giorno solo calcio da
spettatore ...".
1977-78 1 a categoria girone B
1978-79 1 a categoria girone B - settimo posto con allenatore Dellepiane
1979-80 1 a categoria girone B
1980-81 1 a categoria girone B
1981-82 1 a categoria girone B con allenatore Ferrando
P.
1982-83 1 a categoria girone B - sesto posto con allenatore Ferrando P.
1983-84 1 a categoria girone B - quindicesimo posto con allenatore Franceschini-Merello - retroc. in 2 a .
Al termine del campionato il 3 giugno 1984 il campo sportivo Morteo
e' stato intitolato ad Ermanno Nappi, compianto presidente dell' A. C. Pegliese scomparso nel 1983. Il Nappi
e' stato inaugurato con una partita tra la Primavera del Genoa e una selezione locale (Pegliese, Levante C, Multedo,
Pra' Folgore ed Edera Pra' Palmaro) terminata 1-1.
Fusione con la Levante C : diventa
Levante
C Pegliese.
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