Villini
Vecchi
Siamo nel 1907, nella
collina occidentale del quartiere e notiamo le prime costruzioni
effettuate dei Villini Vecchi. Al centro si osservi la
recinzione del Giardino di Villa Igea in corso di sistemazione
ed in primo piano, gli orti, oggi in parte occupati dalla case
di Via Argentina.
Cartolina del 1905
c. che dalla nascente Via XX Settembre (attuale Via Martiri)
riproduce nella parte bassa le cosiddette "casette" a ridosso di
Via Argentina e nella parte alta i villini storici tra cui Villa
Igea e all'estrema dx Villa Rosa. Edizione non descritta.
Cartolina viaggiata
nel 1909 - Edizioni
Campassi e Diena di Torino.
Da posizione dominante
sopra i Villini Vecchi: il Castellaccio. Fortificazione
medievale utilizzata ai tempi nostri come Villa signorile. Questa
cartolina e' del 1931.
Il cosiddetto
"Castellaccio" nel 1920. In origine, probabilmente, costruzione
difensiva dei Lomellini contro le incursioni corsare,
ristrutturata come Villa signorile, in posizione dominante,
verso la fine dell' 800. Di Erio Panarari.
Sempre l' Istituto
Santa Maria Ad Nives da un' altra angolazione.
Villini vecchi solo
per l' ubicazione: Viale Modugno 16A. Questa villa appartenne a
Federico Patellani, importantissimo fotografo del XX secolo, la
cartolina e' del 1957 (spedita nel capodanno del '58).
Istituto Italo
Svizzero per signorine in Pegli (oggi via Boito) utilizzato in
seguito , nel 1924, dalla Congregazione delle Suore di N.S.
della Neve come Istituto Ginnasiale e Magistrale A. Manzoni.
Tratto dal libro "Pegli nel tempo e nei tempi".
Nel 1913 la collina
dei Villini, dominata dall' Hotel Igea, ai nostri giorni
ricostruito senza torrette e destinato, frazionandolo in singoli
alloggi, ad abitazioni private.
Villa identificata
attualmente come Villa Fissore, si trova in Viale Modugno dopo
l'incrocio con Salita Rapalli (informazioni avute su FB da
Monica Biginelli ed Andrea Casalino). Riproduzione del 1915.
Villa Cassinelli, si trova tra Via Dagnino e
Via Laviosa.
in fondo a via Dagnino dopo le serre di "BASTIAN" (informazioni
avute da Giuseppe Bruzzo).
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I "villini vecchi" di Pegli cominciano a
delinearsi lungo Corso Umberto dai primi anni del '900 e si
arrampicano sul colle piu' famoso del quartiere ossia la "Vetta".
Dei manufatti preesistenti e risalente al Medioevo notiamo in
posizione dominante e visibile da molteplici punti del quartiere, il
"Castellaccio". Altri plessi dei Villini Vecchi sono rintracciabili
nella sezione "Alberghi e Pensioni" (es.
la pensione Beauregard e l' Hotel Forbes/Igea).
La fotografia č identica alla precedente ma
la versione č di Gerolamo Graziosi e la dicitura prevede "un saluto
da Pegli".
Questa cartolina, anni '20, edizione Gandolfi
di Pegli, mostra lo sviluppo delle costruzioni urbane in questo
periodo.
Cartolina databile nei primi anni '20.
Scorcio panoramico verso la collina della "Vetta".
Panorama dei Villini Vecchi, nel 1937 con
centralitā su Villa Silvana.
Cartolina viaggiata nel 1935 - edizioni P.
G. Pegli
Villa Schmidt in una cartolina
dei primi del '900 identificabile nella zona sovrastante il vivaio
di Giovanni Robiglio.
Il Castellaccio nel 1927 con alcuni ospiti
sulla terrazza. Notare il panorama sul mare sgombro da qualsiasi
cementificazione. Ai giorni nostri il Castellaccio e' rimasto, il
panorama non piu'.
L' Istituto Santa
Maria Ad Nives, rappresentato in una cartolina piu' recente, e'
situato nel bel mezzo dei Villini Vecchi.
L' entrata principale dell' Istituto Santa
Maria Ad Nives.
Panorama del 1920 dei "Villini vecchi" sulla
collina occidentale di Pegli. Si osservi un equilibrato addensarsi
di edifici in piano ed in collina, con doveroso rispetto del verde e
dell' ambiente. Di Erio Panarari.
Villa Molič in una cartolina/foto di
Elisabetta Trenti databile 1924-1932.
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