Dopo aver ammirato in tutta la loro bellezza le grotte, intese
come inferi danteschi, il visitatore ottocentesco, purificato
dal fuoco dell' inferno, era invitato dalla guida a prendere
posto su una barchetta che lo avrebbe condotto alla scena
del Lago grande. Il passaggio dalla
penombra all' intensita' della luce diurna, che si rifrange sul
pelo dell' acqua, e' drastico, quasi accecante. Il lago,
delimitato da una vegetazione varia, si presenta come un ampio
specchio di acqua interrotto dalla presenza di isolette dalla
forma sinuosa e da architetture in vari stili. La
Pagoda cinese , il
Chiosco turco ,
il Tempietto greco , il Ponte romano ,
l' Obelisco egizio : il lago e' concepito come la rappresentazione del
paradiso, del luogo dove si incontrano purificate tutte le genti
della terra, dove ogni singola etnia e' rappresentata da una
architettura. Siamo all’epilogo della sceneggiatura; il
percorso porta poi ad un chiosco delle rose,al
labirinto,all’altalena e al ponte
cinese.
Cartolina pubblicitaria attuale.
Anno 1968 dello stab. grafico Cesare Capello di Milano.
Siamo nel 1971 e le ed. F.lli Pagano di Genova.
1965 circa edizioni Traverso di Genova.
Cartolina del 1967 edizione F.lli Blundo.
Databile 1965 edizioni F.lli Blundo Genova.
Cartolina del 1943
edizioni S.A.F. di Milano.
1955 edizione F.lli Blundo di Genova.
Cartolina del 1953 edizioni C.D.G.
1963 edizioni Dell' Armi Genova.
Databile 1965 edizioni Dell' Armi di Genova.
1954 edizioni F.lli Blundo di Genova
1955 edizioni Cali Via S. Luca Genova.
Cartolina del 1915 edita da Gaetano Bixio di Pegli.
Databile 1965 edizione Ultrafoto.
Cartolina del 1956 edizione F.lli Blundo di Genova.
Cartolina del 1901 edizione F. Della Casa Genova.
Cartolina viaggiata nel 1956 - Edizioni Dell'Armi di Genova.
Cartolina del 1958 - edizioni F.lli Blundo di Genova (in bianco e
nero).
Cartolina del 1957 - Edizioni Cagliari di Torino.