Proseguendo il nostro percorso giungiamo al culmine della
collina, altro edificio rustico chiamato cosi' per le sue
forme alpestri e' la Capanna Svizzera.
Negli scorsi mesi la Direzione del Parco, che dal 2016 è in
gestione all’ATI Villa Durazzo Pallavicini, grazie al
sostegno di A.Se.F all’interno del programma ministeriale di
ArtBonus, ha portato a termine i lavori di ricostruzione
della scenografia della Capanna
Svizzera, ultimo tassello mancante delle 15 scene che
compongono i quasi 3 km di percorso. La Capanna Svizzera,
che sarà visibile al pubblico a partire da sabato 25
Settembre, era scomparsa dal percorso del Parco da molti
decenni. È stato possibile recuperare la sua forma originale
grazie ad uno schizzo lasciatoci da Michele Canzio,
architetto che si occupò della progettazione del Parco. A
partire da quell’immagine e da un bozzetto ad acquerello
dell’architetto Silvana Ghigino, direttrice del Parco, è
stato ricreato un modellino in scala, base della successiva
ricostruzione.