I Villini di Multedo
Il Collegio Laico "Villa Perla" in una riproduzione del 1969
avuta da Giulio Photo Pegli.
Sulla collina di monte Oliveto era presente un tempo la "Villa
Pignone" in seguito denominata "Chiesa", distrutta nel
dopoguerra per far spazio ad insediamenti industriali mai
realizzati. A seguito di questo scempio, risultato peraltro
inutile, è rimasta la cancellata d'ingresso con l'ex casa del
custode, il parco alberato e gli archi del basamento quasi
completamente occultati dalla vegetazione.Pubblico altre
cartoline di questa villa con molta tristezza.
Villa Chiesa a Multedo. Cartolina del 1940 con timbro della
Azienda Autonoma di Cura di Genova-Pegli. Fotografia di Ciro
Gigliotti di Cornigliano.
Villa Pignone-Chiesa in una cartolina del 1910 c. edita G.
Graziosi di Pegli.
Villa Pignone-Chiesa in una cartolina del 1930 c. edita G.C.B.
Cartolina per "Villa Pignone-Chiesa" distrutta dalle
barbarie della "civilta'-industriale".
Cartolina del 1903 di Villa
Gavotto-Negrone. Demolita per dare spazio a nuovi condomini, si
è perduto un altro esempio di grandiosa Villa ottocentesca. Si
noti, in basso, la presenza di una piccola cappella, che oggi
ancora esiste sulla Via Aurelia.
Cartolina del 1932 che rappresenta Villa Gavotti-Persico a
Multedo. La Villa è stata demolita dopo l' ultima guerra per
fare posto ad impianti industriali. Anche il vasto giardino a
monte è oggi irrimediabilmente perduto. Di Erio Panarari.
Interno di Villa
Rusca.
Villa Binny in una foto Lux Time del 1993 gentilmente offerta da Antonio Marani.
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Nel 1969 viene ripreso il Collegio Laico "Villa Perla" che si trova
nel Viale Privato Chiesa.
Villa Pignone viene persa al gioco dal proprietario nel 1939 e
diventa Villa Chiesa, iniziando il suo lungo ed inesorabile declino.
(1907) - Villa Pignone-Chiesa a Multedo. Progettata dall'Architetto
Luigi Rovelli, sul finire dell'800 e demolita negli anni '60, per
realizzare nuovi progetti, mai giunti in porto, sovrastava la
collina dei Villini di Multedo, immersa nel verde di un Parco, oggi
pressochè abbandonato. Di Erio Panarari.
Cartolina di "Villa Pignone-Chiesa" all' esterno.
Anno 1930 c., i giardini di Villa Chiesa in questa cartolina edita G. Graziosi.
Anno 1930 c., i giardini di Villa Chiesa in questa cartolina edita
Giovanni Bordiga.
Ammiriamo l' interno della villa in tutta la sua bellezza.
Villa Gavotti è un ulteriore esempio, a Multedo, di demolizione di
un bene culturale per far posto alla locale industrializzazione.
Siamo negli anni '30.
Multedo di Pegli-La villa Gavotti-Persico, ora scomparsa, da una
foto di inizi '900.la villa, Databile inizio XIX secolo, è stata
distrutta nell' ultimo dopoguerra per fare posto agli impianti
industriali. Il grandioso prospetto era prolungato da due ali che,
con avancorpi, racchiude ani una terrazza a giardino a cui si saliva
da un viale di lecci. Con la natura che penetrava nell'atrio
figurano una grotta. Il giardino iniziava a monte con un vasto prato
e saliva sino ad una torre sulla vecchia strada romana. Verso mare
erano, oltre la via Aurelia, le scuderie ed un'antica cappella.
(Dizionario delle strade di Genova - Tolozzi editore 1968).
Pubblicata su FB da Rosanna Parodi.
Cartolina del 1930 c. che rappresenta Villa Lomellini-Bixio.
Demolita dopo l' ultima guerra, faceva parte di una serie di Ville
schierate sulla litoranea di Multedo, si noti sull' ubertosa collina
la Chiesa Parrocchiale di Monte Oliveto. Di Erio Panarari.
I Villini di Multedo nel 1932, immagine tratta dal periodico
ufficiale della Azienda Autonoma per la Stazione Climatica e
Balneare di Pegli.
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