La Chiesa di San Martino come era nell'Ottocento in una
cartolina del primo Novecento.
La Chiesa di San Martino fino al 1924 in una foto di Giuseppe
Amatucci. Tratto dal libro "la Parrocchia Matrice
di Pegli".
San Martino con la sua splendida facciata negli anni '70
La Chiesa di San Martino nel 1955 c.
in una edizione M.T. Pisoni Riv. 244 Pegli.
Ancora la facciata della chiesa di San Martino
ripresa dopo il duemila.
La Chiesa Matrice in formato grigio negli anni '30 del secolo
scorso.
Ricordo della consacrazione delle campane della Parrocchia
Matrice di San Martino e Benedetto avvenuta il 31 Agosto del
1949.
L'interno della chiesa di San Martino ripreso negli anni
'30.
Particolare di San Martino,pala dell'
altare di Santa Rosalia, foto Marconi, anni '70.
Particolare di San Martino, l' affresco di Cristo Redentore
di A. Quinzio (1906). Cartolina del 2000, foto di Giorgio
Fuiano.
Particolare di San Martino, le vetrate
laterali dell' abside. Cartolina del 2000, foto di Giorgio
Fuiano.
Particolare di San Martino, l' affresco grande della volta
di A. Quinzio (1906). Foto Marconi, anni
'70.
Particolare di San Martino,l' organo, foto Marconi, anni
'70.
Riproduzione del 1993 che rappresenta il nuovo altare della
Chiesa.
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La più antica delle chiese pegliesi fu fondata nell'XI secolo (prime
notizie intorno al 1140) dai benedettini dell'abbazia di S. Siro; se
ne ha notizia per la prima volta in un documento del papa Adriano IV
(1157). Rimase una dipendenza di San Siro fino al 1530, quando,
ormai abbandonata, fu assegnata da papa Clemente VII ad altri
benedettini, quelli di San Nicolò del Boschetto. Nel 1620 la chiesa
fu ricostruita, a tre navate e sette altari; restaurata dai Grimaldi
tra il 1713 e il 1719 e nuovamente ricostruita tra il 1797 e il 1799
su progetto di Giuseppe Scaniglia, portando a dieci il numero delle
cappelle laterali, decorate dal pittore sampierdarenese Giacomo
Storace. I benedettini furono allontanati nel 1807 e la chiesa fu
affidata al clero secolare.
Nel 1861 il marchese Ignazio Pallavicini volle trasformare il
campanile in forme neoclassiche, dotandolo di una piccola cupola
identica a quella del tempio di Diana del suo parco romantico,
adiacente alla chiesa; lo stesso marchese fece realizzare le nuove
campane e sostituire il vecchio organo. Un'altra importante modifica
fu attuata all'inizio del Novecento, trasformando, su progetto di
Tito Picasso e con il contributo di Teresa Durazzo Pallavicini, le
tre anguste navate in un'unica grande aula, la cui volta venne
decorata da Giovanni e Antonio Orazio Quinzio con affreschi
raffiguranti il "Redentore" nella volta del presbiterio e il
"Trionfo di San Martino" in quella della navata. Ad Antonio Orazio
Quinzio si deve anche il dipinto raffigurante "Santa Rosalia". Nel
1919 vi fecero ritorno i benedettini, che ancora oggi reggono la
parrocchia; negli anni venti la chiesa ebbe una nuova facciata, su
disegno del milanese Bianchi. Nella chiesa sono conservate
alcune reliquie di santa Rosalia, la santa palermitana patrona del
quartiere, qui trasferite nel XVII secolo dal vescovo di Palermo
Giannettino Doria, figlio di
Gianandrea Doria, proprietario della
Villa Doria Centurione. La santa è festeggiata a Pegli con grande
solennità il 4 settembre.
(Da Wikipedia).
La chiesa di San Martino e' la
piu' antica di Pegli ed ha origini gia' nel secolo XI.
Questa cartolina e' degli anni '30.
San Martino in
una cartolina degli anni '50.
Il campanile da una foto di Giorgio Fuiano, anni 2000.
La chiesa da un' altra angolazione nel
1947.
La Chiesa Matrice in formato grigio negli anni '30 del
secolo scorso.
Anno 1993, la Chiesa di San Martino in una foto più recente.
Il ritratto di Santa Rosalia, patrona di
Pegli, nell' interno della chiesa di San Martino negli anni '30.
Particolare di San Martino,la Madonna della salute, foto
Marconi, anni '70.
Particolare di San Martino, l' affresco Trionfo di S. Martino di
A. Quinzio (1906). Cartolina del 2000, foto di Giorgio Fuiano.
Particolare di San Martino, l'
affresco di Santa Rosalia di A. Quinzio (1906). Cartolina
del 2000, foto di Giorgio Fuiano.
Particolare di San Martino,l' altare
di Santa Rosalia, foto Marconi, anno 1973.
Particolare di San Martino,l' altare della Madonna della
Salute, foto Marconi, anni '70.
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