Il Cemento a Pegli
Via della Maona alla fine degli anni
'60.
Poco vicino, negli ex orti
Pallavicini, abbiamo i grattacieli di Via Opisso.
Il palazzo dove attualmente troviamo
la Carige e le Poste sovrasta e affossa la stazione di Pegli
voluta da Pallavicini in una cartolina prossima al 2000.
Il Quartiere Giardino in una cartolina
del 1971 continua la sua espansione.
Altra foto del Quartiere Giardino vista dall' alto nei primi
anni '70.
Cartolina visibile anche nella sezione
"Chiese". Il periodo e' alla fine degli anni '60.
Via Vianson in una fotografia del 2020 trovata su FB.
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Negli anni '60 e '70 Pegli e' stata
sottoposta, come quasi tutta l' Italia, ad una pesante
cementificazione. Gli Orti Pallavicini, la vallata del Rexello, il
parco dell' Albergo Mediterranee e buona parte della zona del
Varenna non hanno fatto eccezione e sono stati sostituiti da quello
che ho rappresentato in questa sezione e che ho deciso di unificare
dato lo scarso valore paesaggistico e storico.
Via della Maona poco prima della cartolina
precedente in una edizione dei Fratelli Pagano.
Dopo una lunga gestazione, terminata con
una sentenza del TAR, nel 1964 ecco il grattacielo di Via Sabotino
nell' ex parco del Mediterranee.
Costruzioni degli anni '60 al posto delle
pinete della valle del Rexello, ora via Luigi Rizzo.
Altra inquadratura, negli anni '70, di Via
Emilio Salgari, parte integrante del Quartiere Giardino.
I grattacieli di Via Opisso, visti dallo svincolo autostradale,
ormai impattano vistosamente sul panorama del quartiere in questa
cartolina degli anni '70.
Via Rexello in una
fotografia del 2020 trovata su FB.
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